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Ordinanza che pronuncia su alcuni capi della domanda

L’ordinanza che pronuncia su alcuni capi della domanda produce gli effetti di una sentenza definitiva sull’intero oggetto della domanda se è fatta rinuncia alla sentenza.

Pubblicato il 27 September 2008 in Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Nell’ipotesi di cause inscindibili, ove il giudice pronunci ordinanza anticipatoria di condanna ai sensi dell’art. 186 quater c.p.c. nei confronti di tutti i convenuti, basta che uno di essi rinunci ritualmente alla sentenza perché l’ordinanza si trasformi in sentenza e diventi impugnabile anche da parte dei convenuti rimasti contumaci, rilevando in proposito la finalità accelleratoria del processo e l’esigenza di unitaria trattazione delle cause inscindibili.

L’ordinanza che pronuncia su alcuni capi della domanda produce gli effetti di una sentenza definitiva sull’intero oggetto della domanda se è fatta rinuncia alla sentenza, con la conseguenza che le parti possono impugnarla in ragione del loro interesse ad una diversa pronuncia ed, ove la impugnino, il giudice dell’impugnazione che ne sia richiesto deve pronunciare anche sui capi della domanda in relazione ai quali è mancata la pronuncia.

Cassazione Civile, Sezione Terza, Sentenza n. 23313 dell’8 novembre 2007

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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