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Controlli e sanzioni nella valutazione di impatto ambientale

La valutazione di impatto ambientale costituisce, per i progetti di opere ed interventi , presupposto o parte integrante del procedimento di autorizzazione o approvazione. I provvedimenti di autorizzazione o approvazione adottati senza la previa valutazione di impatto ambientale, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge. Fermi restando i compiti di vigilanza e controllo stabiliti […]

Pubblicato il 17 March 2008 in Diritto Amministrativo

La valutazione di impatto ambientale costituisce, per i progetti di opere ed interventi , presupposto o parte integrante del procedimento di autorizzazione o approvazione. I provvedimenti di autorizzazione o approvazione adottati senza la previa valutazione di impatto ambientale, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge. Fermi restando i compiti di vigilanza e controllo stabiliti dalle norme vigenti, l’autorita’ competente esercita il controllo sull’applicazione delle disposizioni di cui al Titolo III della parte seconda del decreto suull’ambiente nonche’ sull’osservanza delle prescrizioni impartite in sede di verifica di assoggettabilita’ e di valutazione. Per l’effettuazione dei controlli l’autorita’ competente puo’ avvalersi, nel quadro delle rispettive competenze, del sistema agenziale.Qualora si accertino violazioni delle prescrizioni impartite o modifiche progettuali tali da incidere sugli esiti e sulle risultanze finali delle fasi di verifica di assoggettabilita’ e di valutazione, l’autorita’ competente, previa eventuale sospensione dei lavori, impone al proponente l’adeguamento dell’opera o intervento, stabilendone i termini e le modalita’. Qualora il proponente non adempia a quanto imposto, l’autorita’ competente provvede d’ufficio a spese dell’inadempiente. Il recupero di tali spese e’ effettuato con le modalita’ e gli effetti previsti dal regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, sulla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato. Nel caso di opere ed interventi realizzati senza la previa sottoposizione alle fasi di verifica di assoggettabilita’ o di valutazione in violazione delle disposizioni di legge , nonche’ nel caso di difformita’ sostanziali da quanto disposto dai provvedimenti finali, l’autorita’ competente, valutata l’entita’ del pregiudizio ambientale arrecato e quello conseguente alla applicazione della sanzione, dispone la sospensione dei lavori e puo’ disporre la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi e della situazione ambientale a cura e spese del responsabile, definendone i termini e le modalita’. In caso di inottemperanza, l’autorita’ competente provvede d’ufficio a spese dell’inadempiente. Il recupero di tali spese e’ effettuato con le modalita’ e gli effetti previsti dal testo unico delle disposizioni di legge relative alla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato approvato con regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, sulla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato. In caso di annullamento in sede giurisdizionale o di autotutela di autorizzazioni o concessioni rilasciate previa valutazione di impatto ambientale o di annullamento del giudizio di compatibilita’ ambientale, i poteri sono esercitati previa nuova valutazione di impatto ambientale. Resta, in ogni caso, salva l’applicazione di sanzioni previste dalle norme vigenti

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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