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I contratti di solidarietà

Definiti dalla L 863 del 1984, i contratti di solidarietà sono accordi aziendali che in particolare tendono al soddisfacimento di due esigenze: 1) evitare riduzione di personale, nel qual caso si avranno i cd “contratti difensivi”; 2) favorire nuove assunzioni, nel qual caso si avranno i cd”contratti espansivi”, Possono fare ricorso ai cntratti in esame, […]

Pubblicato il 02 June 2007 in Diritto del Lavoro

Definiti dalla L 863 del 1984, i contratti di solidarietà sono accordi aziendali che in particolare tendono al soddisfacimento di due esigenze: 1) evitare riduzione di personale, nel qual caso si avranno i cd “contratti difensivi”; 2) favorire nuove assunzioni, nel qual caso si avranno i cd”contratti espansivi”, Possono fare ricorso ai cntratti in esame, le aziende soggette alla cassa integrazione guadagni straordinari, cd CIGS, con esclusione di quelle aziende soggette a procedure concorsuali o che ne abbiano presentato istanza di richiesta. Sono invece, lavoratori beneficiari tutto il personale dipendente, con l’esclusione di:dirigenti, apprendisti, lavoratori a tempo determinato, dipendenti che lavorano da meno di 90 giorni, lavoratori domiciliari. Il limite massimo del contratto di solidarietà è di 24 mesi, prorogabile di altri 24 mesi o di 36 mesi nei paesi del Mezzogiorno. In particolare con il contratto di solidarietà espansivo i lavoratori possono usufruire di un trattamento salariale integrativo, perso a causa della riduzione dell’orario di lavoro stesso pari al 60%, erogato dal datore di lavoro che lo conguaglia con le somme dovute all’INPS mentre per lo stesso datore, la norma prevede una riduzione dei contributi previdenziali ed assistenziali. Con la stipulazione dei contratti di solidarietà espansivi, le imprese e, quindi i datori di lavoro, hanno diritto ad agevolazioni contributive, al fine di incrementare l’organico mediante assunzioni a tempo indeterminato. I contratti vengono stipulati alla presenza delle rappresentanze sindacali, mentre è onere del datore inviare il suo originale, nonché la richiesta di concessione del trattamento di integrazione salariale alla Direzione generale della previdenza e assistenza sociale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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