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Art. 2471 Espropriazione della partecipazione

La partecipazione può formare oggetto di espropriazione. Il pignoramento si esegue mediante notificazione al debitore e alla società e successiva iscrizione nel registro delle imprese .Gli amministratori procedono senza indugio all’annotazione nel libro dei soci. L’ordinanza del giudice che dispone la vendita della quota deve essere notificata alla società a cura del creditore. Se la […]

La partecipazione può formare oggetto di espropriazione. Il pignoramento si esegue mediante notificazione al debitore e alla società e successiva iscrizione nel registro delle imprese .Gli amministratori procedono senza indugio all’annotazione nel libro dei soci. L’ordinanza del giudice che dispone la vendita della quota deve essere notificata alla società a cura del creditore. Se la partecipazione non è liberamente trasferibile e il creditore, il debitore e la società non si accordano sulla vendita della quota stessa, la vendita ha luogo all’incanto; ma la vendita è priva di effetto se, entro dieci giorni dall’aggiudicazione, la società presenta un altro acquirente che offra lo stesso prezzo. Le disposizioni del comma precedente si applicano anche nel caso di fallimento di un socio.

Capo VII – Della società a responsabilità limitata
Sezione II – Dei conferimenti e delle quote

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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