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Discrezionalità della pubblica amministrazione

La eventuale sostituzione da parte del giudice amministrativo della propria valutazione a quella riservata alla discrezionalità della amministrazione costituisce ipotesi di sconfinamento vietato della giurisdizione di legittimità nella sfera riservato alla pubblica amministrazione, quand’anche l’eccesso in questione sia compiuto da una pronuncia il cui contenuto dispositivo si mantenga nell’area dell’annullamento dell’atto.

Pubblicato il 12 April 2012 in Diritto Amministrativo, Giurisprudenza Civile

La eventuale sostituzione da parte del giudice amministrativo della propria valutazione a quella riservata alla discrezionalità della amministrazione costituisce ipotesi di sconfinamento vietato della giurisdizione di legittimità nella sfera riservato alla pubblica amministrazione, quand’anche l’eccesso in questione sia compiuto da una pronuncia il cui contenuto dispositivo si mantenga nell’area dell’annullamento dell’atto.

Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 2313 del 17 febbraio 2012

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato
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