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Concessionario per la riscossione, ammissione al passivo

Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 4861 del 5 marzo 2010

Pubblicato il 02 August 2011 in Diritto Fallimentare, Giurisprudenza Civile

Considerato che la disciplina della domanda di ammissione al passivo fallimentare è contenuta nei medesimi testi normativi che disciplinano l’esecuzione forzata e che prevedono il rimborso delle spese relative alle procedure esecutiva, che la procedura concorsuale assolve nei confronti della massa dei creditori la medesima funzione che la esecuzione su singoli beni del debitore assolve nei confronti di un singolo o più creditori, non può ritenersi in alcun modo giustificato un diverso trattamento per il rimborso delle spese che il concessionario per la riscossione incontra per il recupero della somma iscritta a ruolo promuovendo un’azione esecutiva e di quelle che incontra per l’ammissione al passivo di un fallimento, che può fondatamente ritenersi un’esecuzione generale sull’intero patrimonio del debitore.

Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 4861 del 5 marzo 2010

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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