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Guida in stato di ebbrezza, rifiuto accertamento

Nel caso di plurime violazioni della legge e di concorso effettivo o reale (non apparente) di norme o di plurime violazioni della stessa norma, vige il principio generale del cumulo materiale (più azioni od omissioni) o formale (una sola azione od omissione) sanciti in materia penale dagli artt. 8 legge 689/81), e proprio per il caso della decurtazione dei punti della patente, dall’art.

Pubblicato il 06 September 2009 in Codice della strada, Giurisprudenza Civile

Nel caso di plurime violazioni della legge e di concorso effettivo o reale (non apparente) di norme o di plurime violazioni della stessa norma, vige il principio generale del cumulo materiale (più azioni od omissioni) o formale (una sola azione od omissione) sanciti in materia penale dagli artt. 73 commi 1 e 3 e 81 c. 1 c.p. .

La conferma di tali principi si rinviene, quanto alla materia delle sanzioni amministrative in generale, nella legge fondamentale che le regola (art. 8 legge 689/81), e proprio per il caso della decurtazione dei punti della patente, dall’art. 126, comma 1-bis del codice della strada che prevede la decurtazione nel massimo di 15 punti quando vengano accertate contemporaneamente più violazioni delle norme di cui al comma 1. In tema di guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi all’accertamento le singole fattispecie tutelano beni giuridici differenti, ne deriva, pertanto, la diversità e l’autonomia delle singole ipotesi (nelle specie delittuosa) e, quindi, della ratio puniendi.

Cassazione Civile, Sezione Seconda, Sentenza n. 3745 del 16 febbraio 2009

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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