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La “reiterazione” nelle violazioni amministrative

Si ha reiterazione delle violazioni, salvo quanto previsto da speciali disposizioni di legge, quando, nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione di tipo amministrativo, accertata con provvedimento esecutivo, lo stesso soggetto commette un’altra violazione della stessa indole. La reiterazione si configura altresì, qualora più violazioni della stessa indole commesse nel quinquennio sono accertate […]

Pubblicato il 13 June 2008 in Diritto Penale

Si ha reiterazione delle violazioni, salvo quanto previsto da speciali disposizioni di legge, quando, nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione di tipo amministrativo, accertata con provvedimento esecutivo, lo stesso soggetto commette un’altra violazione della stessa indole. La reiterazione si configura altresì, qualora più violazioni della stessa indole commesse nel quinquennio sono accertate con unico provvedimento esecutivo. Nello specifico, si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse che, per la natura dei fatti che le costituiscono o per le modalità della condotta, presentano una sostanziale omogeneità o caratteri fondamentali comuni. Le violazioni amministrative successive alla prima non sono valutate, ai fini della reiterazione, quando sono commesse in tempi ravvicinati e riconducibili ad una programmazione unitaria. La reiterazione è specifica se è violata la medesima e determina gli effetti che la legge espressamente stabilisce; tuttavia, non opera nel caso di pagamento in misura ridotta. Gli effetti conseguenti alla reiterazione possono essere sospesi fino a quando il provvedimento che accerta la violazione precedentemente commessa sia divenuto definitivo. La sospensione è disposta dall’autorità amministrativa competente, o in caso di opposizione dal giudice, quando possa derivare grave danno. Infine, merita precisare che glii effetti conseguenti alla reiterazione cessano di diritto, in ogni caso, se il provvedimento che accerta la precedente violazione è annullato.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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