fbpx
Generic filters
Parola esatta ...
Cerca nei titolo
Search in excerpt
Filtra per categoria
Codice Civile
Codice Penale

Come tutelarsi da telefonate moleste e di disturbo

In riferimento all’ipotesi che si va ad analizzare, esplicito è il richiamo all’art. 127 Codice della Privacy, cui D.lgs del 30 giugno 2003, n.196. Qualsiasi abbonato che riceve chiamate di disturbo, in virtù della norma richiamata, è legittimato a richiedere al fornitore della rete pubblica di comunicazioni o al servizio di comunicazione elettronica accessibile al […]

Pubblicato il 21 October 2007 in Diritti delle persone

In riferimento all’ipotesi che si va ad analizzare, esplicito è il richiamo all’art. 127 Codice della Privacy, cui D.lgs del 30 giugno 2003, n.196. Qualsiasi abbonato che riceve chiamate di disturbo, in virtù della norma richiamata, è legittimato a richiedere al fornitore della rete pubblica di comunicazioni o al servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico la presentazione dell’identificazione della linea chiamante nonchè la conservazione dei dati relativi alla provenienza della chiamata ricevuta. L’inefficacia della soppressione può essere disposta per i soli orari durante i quali si verificano le chiamate di disturbo e per un periodo non superiore a quindici giorni. La richiesta deve essere formulata per iscritto dall’abbonato e specificare le modalità di ricezione delle chiamate di disturbo, la stessa può essere preceduta da una richiesta telefonica inoltrata entro quarantotto ore. I dati conservati, possono essere comunicati all’abbonato che dichiari di utilizzarli per esclusive finalità di tutela rispetto a chiamate di disturbo. Il fornitore di una rete pubblica di comunicazioni o di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico predispone procedure trasparenti per garantire, linea per linea, l’inefficacia della soppressione dell’identificazione della linea chiamante, nonché, ove necessario, il trattamento dei dati relativi all’ubicazione, nonostante il rifiuto o il mancato consenso temporanei dell’abbonato o dell’utente, da parte dei servizi abilitati in base alla legge a ricevere chiamate d’emergenza. I servizi sono individuati con decreto del Ministro delle comunicazioni, sentiti il Garante e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

LexCED
Desideri approfondire l’argomento ed avere una consulenza legale?

Articoli correlati