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Condominio, uso delle parti comuni

L’apertura di un varco nel muro perimetrale dell’edificio condominiale, effettuata dal comproprietario per mettere in comunicazione un locale di sua proprietà esclusiva, pertinenziale al condominio, costituisce uso illegittimo della cosa comune. Così si è espressa la Corte di Cassazione affermando che l’azione pone un peso sul muro perimetrale comune, cedendosi a favore di soggetti estranei […]

Pubblicato il 18 October 2006 in Diritto Civile

L’apertura di un varco nel muro perimetrale dell’edificio condominiale, effettuata dal comproprietario per mettere in comunicazione un locale di sua proprietà esclusiva, pertinenziale al condominio, costituisce uso illegittimo della cosa comune. Così si è espressa la Corte di Cassazione affermando che l’azione pone un peso sul muro perimetrale comune, cedendosi a favore di soggetti estranei al condominio, il godimento di un bene comune e, quindi, in realtà si costituisce a suo carico una servitù per ottenere la quale è necessario il consenso scritto di tutti i condomini. Cassazione Civile, Sezione Seconda, Sentenza n. 9036 del 19 aprile 2006

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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